Da Bartender a Web Developer: la storia di Andrea

Andrea, ci racconti come hai fatto la transizione da un lavoro completamente diverso al ruolo attuale di web developer in Lynx Group? Qual è stata la tua motivazione principale per fare questo cambiamento di carriera?

Andrea: "Nella mia vita precedente facevo il bartender, un mestiere che ho svolto per vent'anni. Sebbene abbia amato il mio lavoro, dopo tanto tempo i nuovi stimoli si riducevano. Inoltre, conciliare quel tipo di lavoro con la vita familiare era diventato sempre più difficile. Volevo migliorare la qualità della mia vita e ho deciso di puntare su alcune passioni che avevo trascurato, come l'informatica, la grafica e la logica. Così, durante una pausa invernale dal lavoro stagionale, a più di quarant'anni, mi sono rimesso a studiare."

Come hai affrontato il processo di apprendimento per diventare un web developer e cosa ti ha spinto a scegliere Lynx Group?

Andrea: "Fortunatamente, la mia passione per il codice coincideva con una delle professionalità più richieste al momento. Per accedere al mondo del lavoro, servono esperienza o qualifiche specifiche, e non avendone, ho deciso di fare un corso professionalizzante. Ho scelto Aulab, un'accademia online che mi ha trasmesso fiducia ma oltre al corso, ho utilizzato infinite risorse online per migliorarmi. La sfida più grande non è stata l'età, ma immergermi in ragionamenti logici complessi e astratti.

L'head of placement dell’accademia che ho frequentato e il loro programma di supporto mi hanno aiutato a scegliere le aziende per le quali candidarmi, favorendo i primi contatti. Durante uno degli eventi organizzati, ho conosciuto Lynx Group e sono rimasto impressionato dalla sicurezza, stabilità e rispetto per le nuove leve che trasmettevano."

Come è stato il tuo processo di inserimento in Lynx Group e cosa ti piace di più del tuo lavoro come web developer?

Andrea: "Quando sono entrato in Lynx mi hanno dato tutto: il pc per lavorare, un contatto continuo con le risorse umane per ogni dubbio, e l'inserimento nell'academy interna per approfondire ulteriormente le mie competenze. Meglio di così...

Per quanto riguarda quello che mi piace del mio lavoro innanzitutto, faccio quello per cui ho studiato e per cui sono stato assunto, e non è scontato. Ogni giorno è un enigma da risolvere, il che è mentalmente entusiasmante e stimolante. Inoltre, lavoriamo su progetti di grande portata che mi permettono di sentirmi costantemente motivato a migliorare. La metodologia Agile che usiamo nel team è perfetta per questo ambiente, rendendo tutto chiaro e giusto, soprattutto per la gestione dei carichi di lavoro. Ultima ma non per importanza trovo che il welfare aziendale rispecchi perfettamente la cura verso i dipendenti di Lynx."

Come descriveresti Lynx Group e quali opportunità di crescita offre ai suoi dipendenti?

Andrea: "In Lynx mi sento a casa (e non solo perché lavoro da casa). Nonostante un approccio amichevole e sincero con i colleghi e i capi, si percepisce di lavorare in ambito internazionale su grandi progetti. L'azienda dimostra un'attenzione continua al benessere dei propri dipendenti, come l'introduzione del portale whistleblowing e la promozione di pratiche ecosostenibili.

La possibilità di lavorare su grandi progetti mi ha dato in breve tempo un curriculum di tutto rispetto. I corsi interni dell'academy sono stati altamente professionalizzanti e la piattaforma di learning digitale interna offre vari percorsi di apprendimento per migliorarsi continuamente."

In che modo il tuo lavoro in Lynx Group ha influenzato la tua vita personale e professionale?

Andrea: "La qualità della vita è migliorata del 100%. Lavorare da casa in full-remote mi ha permesso di dedicarmi alla mia famiglia e risparmiare tempo e stress. Professionalmente, ci sono infinite cose da imparare e sempre in evoluzione. Sarà difficile annoiarsi in futuro."

Cosa diresti a qualcuno che sta considerando di candidarsi per lavorare in Lynx Group?

Andrea: "Mi riferisco principalmente ai giovani e a quelli come me senza esperienza. Non abbiate paura dei vostri curriculum scarni. Io sono stato assunto senza esperienza appena uscito da un corso. L'azienda mi ha istruito e messo nelle condizioni di lavorare in poco tempo. Candidatevi, anche se non vedete posizioni aperte strettamente inerenti alle vostre competenze."

Quali consigli daresti a chiunque stia pensando di fare una transizione di carriera simile alla tua? Qual è stato il tuo mantra o la tua fonte di ispirazione lungo il percorso?

Andrea: "La domanda principale che ci facciamo è: chi mi assume alla mia età? Alla mia età, ho le stesse conoscenze tecniche di un giovane ventenne, ma con vent'anni di esperienza lavorativa e soft skills in più. Per me, non è un trauma fare un colloquio di lavoro, mentre per un giovane potrebbe esserlo. A parità di conoscenze tecniche, il bagaglio dato dalle soft skills ha un valore immenso. Personalmente, mi sono sempre detto: "non c'è nulla che non possa fare, è solo questione di tempo e convinzione.""