Dietro le quinte di un Project Manager in Lynx: l’esperienza di Roberto

Roberto, cosa significa per te essere un Project Manager in Lynx e qual è stato il percorso che ti ha portato qui?

Roberto: "Essere un Project Manager in Lynx è una sfida continua, ma anche una grande opportunità di crescita professionale. Questo ruolo non è solo gestione: significa creare valore aggiunto per i clienti e per il team. 

Prima di entrare in Lynx, ho lavorato come Production Planner in diverse realtà produttive, poi come consulente applicativo in ambito APS (Advanced Planning and Scheduling) su progetti sia nazionali che internazionali. Questo percorso mi ha permesso di sviluppare competenze che oggi applico quotidianamente nella gestione dei progetti." 

Come si sviluppa una tua giornata tipo e quali sono le attività principali che gestisci?

Roberto: "Le mie giornate sono molto dinamiche. Mi occupo della gestione degli ordini cliente, delle fatturazioni e delle call con il team commerciale per nuovi prospect. Parte del mio tempo è dedicato alla preparazione di demo commerciali e al supporto al team per trovare soluzioni applicative su misura per le esigenze dei clienti. 

Oltre a supervisionare i progetti del mio team, seguo in prima persona alcuni progetti sia come PM che come consulente. La pianificazione è fondamentale: organizzo le attività settimanali lasciando sempre spazio per eventuali criticità che possono emergere." 

Qual è il tuo approccio nella gestione dei progetti, dalla pianificazione al monitoraggio?

Roberto: "Quando ricevo un nuovo progetto, il primo passo è analizzare la documentazione fornita dal team commerciale. In base alle competenze e ai carichi di lavoro, definisco il team di progetto e organizziamo un kick-off meeting con il cliente. 

Utilizzo strumenti come i Gantt aggiornati costantemente e un tool interno per assegnare task e monitorare i progressi. Le scadenze vengono rispettate grazie a milestone definite all’inizio e a incontri periodici con il cliente per i SAL (Stati Avanzamento Lavori), dove valutiamo eventuali criticità e ricalibriamo le attività se necessario." 

Quali sono le principali sfide che affronti e come definisci il successo di un progetto?

Roberto: "Le sfide più grandi emergono quando ci si rende conto che le tempistiche stimate inizialmente non sono sufficienti o quando l’effort richiesto supera le previsioni, con un impatto sul budget. In questi casi, lavoro a stretto contatto con il team commerciale per trovare soluzioni che soddisfino il cliente senza compromettere la qualità. 

Il successo di un progetto lo misuro in base alla soddisfazione del cliente e al valore aggiunto che riusciamo a portare. Un esempio? Il progetto con un importante azienda nel settore della progettazione e costruzione di macchinari industriali: siamo riusciti a integrare il nostro prodotto ottimizzando la schedulazione delle linee produttive, riducendo i cambi e migliorando la visione complessiva del processo produttivo. Un risultato che ha fatto la differenza."

Come gestisci la collaborazione e la sinergia tra i diversi team?

Roberto: "La chiave è la comunicazione. Collaboro con un team di sei persone e, quando necessario, con altri team aziendali. Organizziamo call mensili per definire le priorità e settimanali per monitorare l’andamento dei progetti. 

In caso di divergenze, preferisco riunioni in presenza: sedersi intorno a un tavolo spesso risolve incomprensioni che altrimenti potrebbero compromettere l’ambiente di lavoro. Inoltre, il coinvolgimento attivo di tutti gli stakeholder, interni ed esterni, è fondamentale per mantenere allineati obiettivi e aspettative."

In che modo la cultura aziendale di Lynx supporta il tuo lavoro e la gestione dei progetti? 

Roberto: "Lynx ha una cultura aziendale che valorizza le relazioni autentiche e la collaborazione. Questo crea un ambiente dove è più facile affrontare le sfide quotidiane e puntare al miglior risultato per il cliente. 

La visione chiara e orientata al futuro dell’azienda si riflette nei progetti e nella motivazione del team. Il senso di appartenenza che si respira qui fa la differenza, soprattutto quando si lavora su progetti internazionali che coinvolgono culture diverse."

Come gestisci lo stress e l’equilibrio tra lavoro e vita privata?

Roberto: "Il lavoro di PM può essere stressante, soprattutto quando i progetti entrano in fasi critiche, ma ho imparato a non farmi sopraffare. Quando incontro difficoltà, so di poter contare sul supporto del team. 

Inoltre, Lynx facilita l’equilibrio tra vita privata e lavoro grazie alla flessibilità dello smart working, un aspetto che apprezzo molto."

Guardando al futuro, quali sono le sfide e le opportunità che ti entusiasmano di più?

Roberto: "Mi entusiasma l’idea di lavorare con aziende di settori diversi e su progetti che si sviluppano a livello internazionale. Spero di ampliare il mio team e di esplorare nuovi ambiti oltre a quello industriale. 

Mi piacerebbe anche approfondire l’integrazione delle nuove tecnologie nei nostri processi, per continuare a offrire soluzioni innovative ai nostri clienti."

Cosa diresti a chi sta considerando di entrare in Lynx come Project Manager?

Roberto: "Entrare in Lynx è un’opportunità di crescita, sia professionale che personale. Qui non ci si annoia mai: ogni giorno porta nuove sfide e soddisfazioni. Se cerchi un ambiente dinamico dove fare la differenza, questo è il posto giusto."